Partire dalla propria esperienza di detenzione per contribuire a sviluppare nuove linee guida e un progetto ragionato sul reinserimento sociale dei detenuti. È questo l’obiettivo del convegno-incontro con Raffaele Sollecito che si terrà sabato 15 ottobre, alle ore 15.00, presso l’Abitart Hotel di Roma (Via Pellegrino Matteucci 12/18, zona Testaccio).

Dopo il lancio del documentario di Netflix su Amanda Knox, accusata insieme a Sollecito nel caso Kercher, l’evento sarà l’occasione per Raffaele – assolto in via definitiva in Cassazione “per non aver commesso il fatto” – di presentare il libro autobiografico “Un passo fuori dalla notte”.

Nella seconda parte del convegno – aperto anche agli interventi del pubblico, sia esperti che non addetti ai lavori – Sollecito offrirà la propria testimonianza del carcere, inteso come esperienza da migliorare.
Proprio dalla vicenda personale di Sollecito prenderà spunto l’associazione Crime Box, organizzatrice del convegno e guidata dalle due criminologhe Marica Palmisano e Maria Elena Caporale, specializzata nel reinserimento sociale degli ex-detenuti. Crime Box presenterà un innovativo progetto sulla detenzione penitenziaria mirato al rispetto dei diritti e della dignità delle persone, oltre che alle finalità rieducative.

Il convegno sarà il primo di una serie di appuntamenti che vedrà coinvolto Sollecito. Raffaele offrirà la propria testimonianza, infatti, anche per il corso specialistico in Criminologia – in partenza il prossimo 11 novembre realizzato da A.S.C.I.I. (Accademia Italiana delle Scienze Criminologiche ed Investigative) e dall’Istituto Aniene co-organizzatore del convegno – per raccontarsi e rispondere, sotto il profilo giuridico e psicologico, agli studenti in materia.